Per alcuni studenti del nostro Istituto la mattinata del 21 aprile non è stata una mattinata qualsiasi. Infatti le classi 4^A SIA, 4^B AFM DM, 4^A RIM e 4^B RIM hanno partecipato alla conferenza che alcuni operatori dell’Associazione Italiana Leucemie (AIL) hanno tenuto in Aula Magna con la finalità di sensibilizzare i giovani su alcuni temi legati alle malattie onco-ematologiche. Più che sugli aspetti medico-sanitari, l’attenzione è stata posta soprattutto sulle ripercussioni che questi aspetti possono avere nell’ambito de “l’aggrovigliata trama dell’umana esistenza” (citando Cassirer).
Gli operatori hanno saputo interagire con gli studenti usando un linguaggio semplice, coinvolgendoli con modalità multimediali e portando loro esempi personali e testimonianze positive. Successivamente l’incontro si è focalizzato sul significato del “fare volontariato” e sulla possibilità di mettere a disposizione degli altri se stessi ed il proprio tempo, in svariati modi: dall’entrare a far parte di un team, all’essere coinvolti nella realizzazione di un progetto mettendo in campo le proprie capacità.
Ed è stato proprio questo ciò che hanno sperimentato gli studenti della classe 4^ A RIM durante la seconda parte della mattinata, quando hanno vissuto l’esperienza del “donare il proprio tempo” con uno scopo insolito… Inventare e realizzare un gioco per l’AIL! Anche in questa circostanza, con un bel lavoro di squadra i ragazzi hanno messo in circolo le proprie idee, stimolando la loro creatività e realizzando il gioco del “Domino” che ha permesso loro di partecipare al primo concorso regionale indetto dall’AIL.
Il 7 giugno a Monfalcone si svolgerà la cerimonia finale dove saranno premiate, insieme alle tre classi vincitrici, tutte le classi partecipanti che riceveranno un attestato di partecipazione ed un gadget per ciascuno studente. Al di là del risultato raggiunto, rimarrà la soddisfazione di aver vissuto un’esperienza particolare, sentendosi partecipi di un progetto rivolto a questa consapevolezza: ciascuno di noi può dare un contributo importante e personale per sostenere, anche con una modalità inusuale, l’attività di volontariato promossa dall’AIL.
Attraverso “il dono del tempo” richiamiamo la nostra attenzione sul valore prezioso della vita e su quello della solidarietà che, di fatto, si traduce in relazioni e crescita personale.
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