messaggero 14-07-21

Riflessioni sull’esame di stato 20/21

prof.ssa Paola Micoli
docente di discipline giuridiche all’ISIS C.Deganutti

Cosa dire di questo esame di stato 20/21 e dei nostri studenti dell’Istituto Deganutti?
Che certamente hanno dato dimostrazione, ancora una volta, di quanto questo esame conclusivo del ciclo di studi, rappresenti una tappa importante e sentita, un traguardo che i ragazzi cercano di tagliare nel migliore dei modi e i numerosi 100 ne sono la testimonianza.
Non si può certamente dimenticare che questi ragazzi hanno vissuto due anni “particolari” in cui, se da un lato la scuola ha cercato di dare loro il massimo, li ha visti comunque vivere una dimensione di solitudine con un rapporto “ a distanza” che ha comportato inevitabili difficoltà.
Eppure, nonostante ciò, hanno cercato di costruire il loro colloquio d’esame in modo serio ed originale e in molti hanno realizzato una prestazione ottimale.
Personalmente, dopo 38 anni di esami di stato, posso dire di apprezzare molto questa formula d’esame che, anche se figlia della “pandemia”, risulta capace di valorizzare al massimo le competenze acquisite dallo studente.
E allora cosa dire se non: ”bravi ragazzi, ora che entrate nella vita, sappiate fare tesoro degli ottimi risultati conseguiti per costruire il vostro futuro in questo clima di generale ripartenza che vi deve certamente incoraggiare”.
Per concludere un plauso particolare merita lo studente del corso serale del Deganutti che ha ottenuto la lode a dimostrazione del valore e della consistenza anche didattica di questo percorso offerto a studenti lavoratori e non solo.

 

Articolo del Messaggero Veneto del 14-07-21Messaggero Veneto 14 luglio 2021