Né la DAD né le vespe: nulla ha fermato i ragazzi della quarta A AFM i quali, sotto un sole inaspettatamente cocente, si sono finalmente ritrovati tutti insieme per partecipare all’attività Biblioteca dei Libri Viventi. Accompagnati dalle professoresse Birrini e Del Gobbo, gli studenti si sono recati in piazza Libertà, finalmente movimentata e piena di vita. Là, seguendo le indicazioni del personale della Biblioteca Civica e di Damatrà, hanno contribuito ad accendere di vivacità l’ambiente indossando mascherine arancioni e aprendo ombrelli gialli. Si sono quindi seduti in cerchio per accogliere gli alunni di altri istituti, anche della scuola primaria e secondaria di primo grado, e trasmettere loro emozioni, idee, immagini relative a tematiche quali “Usare ed essere usati”, “Show must go on”, “Essere quello che sei”, “Guardare oltre il proprio ombelico”, “Lasciar andare: le cose cambiano ma la vita continua”. Per la quarta A questa è stata l’integrazione del percorso “D’ora in poi” iniziato a dicembre in DAD con la biblioteca civica, quindi i ragazzi avevano avuto modo di riflettere, confrontarsi e raccogliere materiale inerente a questi temi tanto profondi.
Nessun dubbio sull’esito dell’esperienza: i nostri studenti sono stati in gamba, estrosi, coinvolgenti, riuscendo a trovare la modalità giusta per esprimersi in base al lettore che avevano di fronte. Degna conclusione della mattinata, una gradita sorpresa: la presenza in piazza del sindaco Fontanini e altre personalità importanti nell’ambito culturale friulano per rendere omaggio al patriarca Bertrando in occasione del ventennale della sua proclamazione a patrono civile di Udine. Gli studenti e le insegnanti sono stati coinvolti nella cerimonia per ascoltare un po’ di storia e partecipare a un momento tanto importante per la storia della nostra città e della nostra regione, con il suono della campana dell’arengo e la bandiera storica aquileiese issata a mezz’asta sulla specola del castello. Evento reso sicuramente più intenso dalla presenza di 20 rappresentanti del Deganutti!