Gli orizzonti degli studenti dell’Isis Deganutti di Udine si ampliano ancora una volta verso la Mitteleuropa. Grazie al premio Aiccre FVG, ottenuto con un progetto di ricerca dedicato alla valorizzazione dei diritti umani espressi attraverso il linguaggio universale e condiviso del “codice” dei tatuaggi presentato nella passata edizione del concorso “L’Europa che vorrei”, gli studenti di due classi quinte dell’Istituto, le 5 A e B dell’indirizzo Relazioni internazionali per il marketing, hanno avuto l’opportunità di visitare la capitale slovena, Lubiana.
Accompagnati dal dirigente scolastico, professoressa Maria Rosa Castellano, e dai professori Rodolfo Basaldella, Barbara Disnan e Federico Snaidero, gli studenti hanno visitato il centro della città e il suo castello. Hanno ammirato dall’esterno la sede del parlamento sloveno e l’edificio sede dell’ufficio del Primo Ministro e del Presidente della Repubblica Slovena.
La scelta della meta di quest’anno, dopo la visita all’Osce di Vienna dello scorso anno, si inserisce nel solco della tradizione che porta gli studenti del nostro istituto a conoscere più da vicino l’Europa e i suoi valori.
“La visita alla capitale slovena è stata un’opportunità di riflessione sul processo di allargamento dell’Unione Europea di cui proprio la Slovenia è stata una dei protagonisti. In particolare si è sottolineata l’importanza della transizione pacifica dei Paesi candidati verso la condivisione dei valori europei di rispetto dei diritti umani, del principio di legalità e dei diritti delle minoranze.
Si è avuto modo anche di osservare l’attuazione delle politiche green – spiega la professoressa Barbara Disnan, referente del progetto AICCRE dell’Isis Deganutti -: Lubiana è infatti risultata vincitrice del titolo di “capitale verde europea” nel 2016, per la sua politica di trasporti e acquisti green, ispirati a criteri di sostenibilità; ha dimostrato con i fatti che rispetto dell’ambiente, qualità della vita e crescita economica possono essere combinati con successo”.