La scuola era una sua grande passione. E ora la “sua” scuola, l’Isis Cecilia Deganutti di Udine in cui aveva insegnato per circa un ventennio, si stringe alla famiglia del professor Enzo Barazza nel momento dell’ultimo saluto.
Stamani, lunedì 2 settembre, il Dirigente scolastico professoressa Maria Rosa Castellano è arrivata in sala Ajace, dove è stata allestita la camera ardente dell’ex sindaco di Udine, con il labaro dell’Istituto scolastico, accompagnata da alcuni docenti che per tutta la giornata si sono avvicendati nell’edificio comunale, prima della celebrazione delle esequie in Duomo.
“Con profonda commozione la comunità scolastica dell’Istituto Superiore Cecilia Deganutti si stringe al dolore della famiglia Barazza per rendere omaggio ad un suo importante pilastro: il professore Enzo Barazza. Un docente impeccabile, un professionista competente, un gentiluomo, un educatore che con passione e pazienza ha sempre trasmesso alle nuove generazioni i grandi valori che lo caratterizzavano come persona: rispetto per gli altri, generosità, onestà, trasparenza, amore per la vita e per questo territorio, profondamente convinto di una Europa unita e solidale”, spiega il Dirigente scolastico Castellano. “Apprezzato e stimato dai colleghi e dagli studenti, il prof.Barazza ha mantenuto il suo rapporto affettivo e collaborativo con la scuola anche se in quiescenza e, da ultimo, progettando insieme ad alcuni colleghi e alla sottoscritta il possibile festeggiamento in occasione del 50° anniversario della nascita dell’attuale Istituto Superiore Deganutti – prosegue il Dirigente professoressa Maria Rosa Castellano -. Porgo l’ultimo saluto di tutta la mia comunità scolastica e dei colleghi che, pur non essendo più in servizio al Deganutti, hanno sentito il bisogno di unirsi a noi per rendere omaggio al professore, al collega, all’amico. La sottoscritta terrà cara il ricordo del primo Collegio e del primo intervento del professore:sin da subito ho capito che avevo davanti a me un punto di riferimento competente e generoso. Così è sempre stato, anche nei momenti di confronto su questioni scolastiche ma sempre con garbo e nel rispetto dei ruoli. Lo ringrazio dal profondo del mio cuore soprattutto per avermi fatta sentire parte integrante di questo territorio, favorendo incontri e suggerendo progetti. Grazie professore.”
“L’insegnamento era una passione per Enzo che svolgeva già la professione di avvocato. Per lui entrare in classe era un modo per dedicarsi agli studenti, per il piacere di disseminare le conoscenze tra i giovani. Era una persona di cultura e amava condividerla con i ragazzi. Era una persona generosa, sempre disponibile per tutto e per tutti”, lo ricorda la professoressa Paola Micoli, docente di diritto ed economia ora in quiescenza, che con il collega Barazza ha condiviso molti anni di insegnamento al Deganutti. “Fervente europeista ha accompagnato innumerevoli classi in visita alle istituzioni comunitarie a Strasburgo e Bruxelles, così come nelle sedi delle istituzioni nazionali e regionali. Ci teneva che gli studenti prendessero contatto e conoscenza diretta di quanto studiavano a scuola, affinché le nozioni imparate sui libri e sui banchi di scuola non restassero concetti astratti. Organizzava concorsi e stimolava le scuole a partecipare”, aggiunge ricordando anche gli incarichi che il professor Barazza ricopriva attualmente nel direttivo nazionale dell’AICCRE, l’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.
Il ritratto di un professore galante, generoso, appassionato, amato dagli studenti e apprezzato dai colleghi e da tutto il personale della scuola con cui si rapportava costantemente, sempre disponibile a fornire aiuto e consigli, è quello che traspare dalle parole commosse con cui lo ricordano tutti quanti al Deganutti hanno avuto il piacere di condividere un pezzo di strada scolastica insieme.
Il legame con l’Isis Cecilia Deganutti era rimasto particolarmente forte anche dopo il suo pensionamento. “Era sempre disponibile se c’era bisogno di un consiglio o di un aiuto”, aggiungono i colleghi. Appassionato di storia, Enzo Barazza stava anche preparando un libro per i 50 anni dell’istituto, incentrato sulla storia della scuola e di Cecilia Deganutti, una figura della resistenza che aveva già valorizzato e fatto conoscere.
Colleghi ed ex colleghi rinnovano il proprio cordoglio ai familiari del professor Enzo Barazza.