Sabato sera, 28 gennaio, si è conclusa davanti a circa 1300 persone nel palaghiaccio allestito a Martignacco presso l’Ente Fiera, la XVI edizione invernale del Festival Olimpico della gioventù. E’ stata un’edizione da record sotto ogni punto di vista: 500000 visualizzazioni delle dirette live streaming quotidiane delle gare, 12 sedi coinvolte con tre nazioni ospitanti: Italia, Austria e Slovenia. Quest’ edizione di EYOF infatti è stata la prima transfrontaliera con migliaia di atleti, delegazioni, attachés, che hanno popolato la città di Udine e l’intera Regione con tutti i colori e le emozioni del sacro fuoco di Olimpia.
I 27 ragazzi e ragazze del nostro Istituto che sono partiti per questa avventura il 20 gennaio sono appena tornati in classe con tutto il carico di ricordi ed emozioni che un’esperienza del genere comporta. Si sono messi in gioco con entusiasmo e buona volontà sin dai primissimi momenti del processo di selezione, formazione e tirocinio, e hanno continuato a cercare sempre di trovare il “lato positivo” anche quando si sono trovati in situazioni complesse. Hanno svolto mansioni diverse in tutti i principali hotel del centro città ma anche presso la venue di gara dell’hockey su ghiaccio maschile presso l’ente fiera. Gestire un evento così grande, con i campi gara dislocati in 12 località diverse, dovendo -possibilmente – venire incontro alle più disparate esigenze di atleti e coach provenienti da 47 Paesi diversi, è stata una sfida enorme – superata a pieni voti -!
Tra le voci, l’entusiasta Gabriela di V B RIM “Parto con il fatto che questa settimana è stata una settimana veramente bellissima, durata poco ma allo stesso tempo non finiva mai. È stata una delle esperienze più belle che io abbia mai fatto, che mi rimarrà sempre nel cuore. Infine vorrei dire del momento più bello della settimana, che è stato l’ultimo giorno. Vedere tutte quelle persone straniere, provenienti da 47 posti diversi, riunirsi nell’ice ring é stato veramente bello. E’ una cosa del tipo “lo rifarei domani” lo rifarei assolutamente altre mille volte. Mi mancherà molto”. Dello stesso avviso la compagna di classe Isabel che riconosce l’altissimo valore dell’evento “Mi ha insegnato ad interagire meglio con il pubblico e mi ha fatto scoprire che sono brava a gestire i momenti più critici durante eventi importanti” e ancora “E’ un’esperienza magnifica, la consiglio a tutti”. Sofia, sempre di V B RIM, dice “E’ stata un’esperienza emozionante perché mi ha permesso di vedere e conoscere persone provenienti da diversi Paesi europei e che vivono in realtà diverse dalla mia. Inoltre mi ha dato degli spunti di riflessione per la scelta del mio futuro post diploma”. Daniela, di V A RIM aggiunge “Visto che sono molto timida, mi è servita per la crescita personale, dato che mi sono trovata ad interagire con persone nuove ed atleti provenienti da diversi Paesi. E’ stata anche un’opportunità per aprirmi di più e uscire dal mio cerchio d’ombra, sfilando addirittura durante la cerimonia di premiazione”. Ma è Samuel di V A SIA a mettere il punto definitivo su questo: “un piccolo antipasto del lavoro da sogni… peccato sia solo stata una settimana ed essere tornati alla noiosa realtà scolastica”.
Anche le docenti responsabili del progetto, prof.sse Meacci e Grimaldi, che hanno seguito da vicino i ragazzi per supportarli e guidarli, ne hanno apprezzato la proattività e l’impegno con cui hanno anche saputo sopperire a qualche intoppo organizzativo. Infine, la sinergia e la collaborazione sia con la dott.ssa Barbara Varone (responsabile volontari EYOF) sia con il Dirigente scolastico, è stata davvero preziosa…come una medaglia, d’ORO!