Anche quest’anno, nell’ambito del Progetto “Bullismo e Cyberbullismo: forme di disagio” abbiamo un appuntamento, fissato per il 12 marzo, con la dott.ssa Chiara Vergani, pedagogista e criminologa e con il suo ultimo libro, “Le voci della verità”, una ricca testimonianza corale dei nostri tempi.
L’opera, infatti, raccoglie il punto di vista di vari interpreti della nostra epoca: studenti, genitori, insegnanti, costretti a dover cambiare i propri costumi di vita, per superare il disagio dell’isolamento.
A questo proposito, la Didattica a distanza ha costituito lo strumento indispensabile per affrontare l’emergenza epidemiologica, dettata dalla rapida diffusione del Covid in tutto il mondo. Fin dal primo momento, però, ci siamo accorti dei suoi limiti e del bisogno di relazioni autentiche per esternare il nostro mondo interiore e incontrare le opinioni e le emozioni altrui.
L’opera di Chiara Vergani rispecchia proprio questo desiderio di confronto e incontro nella prima parte, in cui l’Autrice raccoglie i vissuti della gente, a partire dall’inizio della pandemia per arrivare alla seconda ondata della malattia. In questa sezione, in una sorta di “esperimento sociale”, ognuno ha potuto esprimersi liberamente, esternando le sue reazioni di fronte al pericolo e alle consequenziali restrizioni, senza rispettare una “scaletta” particolare.
Nella seconda parte, l’Autrice sviluppa tematiche riguardanti la privacy, il cyberbullismo, la didattica a distanza, con i suoi pregi e difetti, la funzione del docente, chiamato a confrontarsi con le nuove tecnologie, il ruolo dei dirigenti scolastici, dei genitori e degli studenti, e infine gli elementi legislativi (istruzioni, emendamenti, regolamenti, linee-guida, leggi).
A questo punto, non vediamo l’ora di confrontarci con la dottoressa Chiara Vergani, certi di poter ottenere un inquadramento esauriente della situazione che stiamo vivendo e dei suggerimenti per approfondire alcune tematiche connesse.
Giuliana Luciano
docente di Italiano e Storia