Questa attività, legata al progetto del PON, ci ha dato la possibilità di incontrare una relatrice di “Umana”, un’agenzia per il Lavoro che opera sul territorio nazionale e una del CPI regionale.
Inizialmente le due rappresentanti dei centri per l’impiego ci hanno spiegato, rispettivamente, le modalità operative di Umana e del CPI, di come operano sul territorio, introducendoci ad un futuro inserimento all’interno di un loro servizio.
La relatrice di Umana si è soffermata sugli aspetti concernenti le competenze trasversali (soft skills), ovvero le caratteristiche della personalità, qualità, atteggiamenti e abilità sociali e comunicative. Mentre la relatrice del CPI ha proiettato un power point riguardante i lavori del futuro. Tali proposte si sono rivelate per noi studenti una vera novità in quanto non c’erano mai stati illustrati da alcuno.
Ognuno di noi possiede particolari soft skills, che possono risultare utili ai fini di un colloquio di lavoro perché un datore di lavoro le richiede sempre e potrebbe voler formare personalmente le abilità tecniche del candidato.
Dopodiché ci siamo confrontati su obiettivi riguardanti il nostro percorso ottenuto il diploma, trovando spunti interessanti e utili per il futuro. Una delle tematiche affrontate che ci riguarda tutt’oggi è il “decreto dignità” varato dall’attuale governo, il quale ha avuto delle ripercussioni sui contratti di lavoro, ovvero c’è stato un aumento dei contratti a tempo indeterminato. In realtà chi ha trovato lavoro con questo decreto, non è stato assunto da un’azienda bensì da centri per l’impiego che si occupano di “affittarli”.
Il dialogo avuto con la relatrice ci ha aperto nuovi orizzonti a noi sconosciuti, ad esempio molti di noi non erano a conoscenza della scarsa offerta di determinati lavori (come il tornitore).
Stefano, Giovanni – 5F AFM